Camilla Baresani

Sommario

Oggetti del desiderio

Gennaio 2013 - Sette - Corriere della Sera - Cibo

Se, come capita, alla fine della stagione dei regali sentite di non aver ricevuto quello che fa per voi, ecco qualche ulteriore consiglio per placare da soli la vostra insoddisfazione. Cominciamo dai libri: il piatto più ricco e gustoso è quello offerto da Racconti gastronomici (Einaudi, a cura di Laura Grandi e Stefano Tettamanti, 20 €). Boccaccio, Guy de Maupassant, Clarice Lispector, David Foster Wallace, Varlam Šalamov, Goffredo Parise, John Cheever, Haruki Murakami… Nei racconti c’è di tutto: la fame, la morte (degli animali), la gola, le convenzioni sociali, le bevute, i party, i ricordi: un’appagante selezione di autori che vi lascerà letterariamente sazi. Vi si trova, tra l’altro, uno dei più bei racconti inter-generazionali (è adatto a ogni età, dagli 8 anni in su) che abbia mai letto: Il racconto di Natale di Auggie Wren di Paul Auster, con un pranzo di Natale a sorpresa, abborracciato e commovente. Se invece avete voglia di un libro di ricette, tra la miriade di volumi che hanno invaso le librerie, uno dei più curiosi, con illustrazioni cariche di colori speziati, è India in cucina (a cura di Pushpesh Pant, Electa Phaidon, 49,90 €): 1000 ricette di cucina casalinga con un’interessante introduzione sulla storia della cucina indiana, dei suoi ingredienti, delle “regioni culinarie”. Cosa ve ne fate della cucina indiana? Be’, è divertente, piena di verdure, abbastanza semplice (nelle preparazioni), esotica: patate ripiene, chutney di pomodoro, panini con verdure piccanti, melanzane speziate agrodolci, aperitivo al tamarindo e pepe, patate al cumino, curry di agnello… c’è da sbizzarrirsi, e anche la confezione del libro (in un sacchetto di cotone come quelli del riso basmati) dà l’idea di farsi un bel regalo. Se poi ai libri preferite gli oggetti da cucina, va di gran moda la grattugia Microplane (la usano tutti gli chef), con l’impugnatura a coltello e un sistema di dentini particolarmente efficace: serve per i formaggi duri, ma anche per il cioccolato, gli agrumi, l’aglio. Costa dai 18 ai 29 euro a seconda del modello. Un altro oggetto assai desiderabile sono i guanti ruvidi Skrub’a: servono a pulire frutti di mare e molluschi, a togliere le scaglie del pesce (versione grigia), e a pulire a fondo zenzero, funghi, carote e patate (guanti verdi e marroni e arancio) evitandovi poi di doverle sbucciare. Costano dai 6,50 ai 10 euro. Ma il catalogo di oggetti da cucina più completo che ci sia, una miniera di idee, è il sito-bengodi di vendita online della catena americana Williams e Sonoma (http://www.williams-sonoma.com): nulla è a buon mercato, per via dei costi di spedizione, ma si può usarlo come spunto per ricerche in negozi più abbordabili.