Persino da Ippokrates, ristorante greco di viale Piave, ci sono i vip appesi alle pareti. Tra i tanti, spiccano la sinistra autodistruttiva e i populisti. Bertinotti, Di Maio, Di Battista… ma a conferire un’impronta artistica, ecco Carla Fracci. L’ambiente è molto simpatico, coi busti dei filosofi e le tovaglie a quadretti bianchi e blu. Servizio cordialissimo. È un locale di successo, sempre affollato. Sul menu una frase di Ippocrate: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”. Anche no, ma è lodevole l’intento. Ci sono tutti i classici: la pita, il tzaziki, la salsa di melanzane, quella di uova di pesce, le polpette di ceci, gli involtini di vite con carne e riso, gli spiedini di carni miste, il polipo con olio, aceto e olive greche, i bocconcini di pollo con miele e senape, lo sformato di patate, melanzane, carne trita e besciamella….  Tutto gustoso, abbondante, persino digeribile.