Camilla Baresani
Indirizzo: Via Nizza, 270, 10126 - Torino
Telefono:
Sito web:
Prezzi: €25/80

Sommario

Torino – Ristorante La Pista

Giugno 2006 - Ventiquattro - Il Sole 24 Ore - Piemonte Ristoranti

Sul tetto del Lingotto, a Torino, c’è una pista. Prima ci correvano le Balilla, poi ci atterrarono gli elicotteri, e adesso invece  ci fanno jogging i clienti del sottostante hotel Meridien.  C’è un altro modo però, meno salutista, di accedere al tetto. Andarci a mangiare, visto che è la sede del ristorante La Pista. Da lì, tutto ciò su cui poggia lo sguardo è quantomeno suggestivo, sia che si mangi all’interno, guardando fuori dai grandi finestroni, sia che si mangi sulla splendida e ariosa terrazza, cioè sulla pista. La Bolla (una semisfera di cristallo e acciaio, usata come sala riunioni) e lo Scrigno (che espone i quadri degli Agnelli), progettate da Renzo Piano, sono vicinissime a voi ed eteree, sospese tra tetto e cielo. E poi ci sono le colline da un lato e le Alpi dall’altro, con la città distesa ai vostri piedi. Il ristorante è un ambiente caldo, arredato secondo la moda fusion, con il parquet nero già stinto, le sedie con fodere a stampe pseudo-africane, le pareti coperte da pannelli alla giapponese… ci si immagina sia arredata così la casa di Briatore in Kenya, anche perché in sottofondo si sente una musichetta da privé di discoteca. Le luci sono tra le migliori che abbia mai visto in un ristorante, tenui ma concentrate su ciascun tavolo, quindi consentono di vedere i lineamenti dei propri commensali, di leggere il menu, senza però creare alcun effetto “camera operatoria”. Il menu è piuttosto vario, di mare e di terra, ma con radici salde nella tradizione piemontese. Le materie prime sono ricercate e ben dettagliate. A pignoli come noi dà solo un certo fastidio l’enumerazione dei piatti enfaticamente preceduta dall’articolo, una moda da ristorante con pretese (Il luccioperca scottato su cialda…, La crema di riso con…, La quaglietta disossata…, Il suo intingolo con…). Però molti piatti sono ben eseguiti. Buona la lingua di vitello con fondente di scalogno e cagliata di latte, discreto il risotto al castelmagno, ottima la carne cruda di fassone piemontese battuta al coltello e con ristretto di balsamico, e altrettanto dicasi per la tagliata di vitello con pinoli e misticanza. Anche se non ordinate il dolce, vi offriranno una sorta di raffinata giostrina colorata di zucchero filato e un sorbetto di frutto della passione. Convincente la scelta di vini al calice, e abbordabilissimo il prezzo del menu del pranzo (20 o 25 euro, contro i 70 e 80 di quelli della sera).

La Pista, via Nizza 262, Torino. Tel.: 011 6313523